Endometriosi, un aiuto dall'osteopatia
- Silvia Polazzi

- 23 apr 2020
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 11 mag 2020
L’endometriosi è una patologia cronica tipicamente femminile che consiste nell’ accumulo di cellule endometriali al di fuori dell’utero.
Si tratta di cellule che compongono la parete uterina, il rivestimento interno dell’utero, e che non dovrebbero trovarsi in altre sedi. In caso di endometriosi, invece, queste si localizzano in altri organi quali ovaie, tube, peritoneo, vagina e, talvolta, anche intestino e vescica.

Quel che ne consegue, in termini di sintomi, è ascrivibile a:
dolori molto intensi durante il periodo mestruale e premestruale (fase ovulatoria)
dolori pelvici cronici
rapporti sessuali dolorosi
stanchezza fisica cronica
dolori lombari persistenti
stitichezza alternata a diarrea (tanto che, a volte, viene scambiata per la sindrome del colon irritabile)
dolori di tipo sciatalgico durante la fase del ciclo mestruale
Questo accade poiché l’endometriosi è una patologia ormono-dipendente; ogni mese durante il ciclo mestruale le cellule endometriali, situate negli altri organi extra uterini, sanguinano e danno origine a cisti ed infiammazioni croniche degli organi nei quali si impiantano. L’infiammazione cronica, nel tempo, può portare a sviluppare cicatrici, aderenze ed anche infertilità. Si tratta, quindi, di una patologia invalidante per la vita della donna, per lo svolgimento delle attività della vita quotidiana, e per i rapporti interpersonali.
Per la diagnosi è necessario rivolgersi ad uno specialista (ginecologo) o ad un centro specializzato per poter procedere ad una serie di esami mirati. E’ bene che questa sia precoce onde evitare il danneggiamento di organi vitali come il rene, ad esempio.
Ad oggi la cura è rappresentata dalla rimozione di questi focolai tramite intervento chirurgico ma, l’intervento mirato alla riduzione della sintomatologia dolorosa avviene tramite assunzione di progestinici anche se, fondamentale è un approccio multidisciplinare del quale fa parte anche l’osteopatia.
Un lavoro in equipe con:
nutrizionista per ridurre l’infiammazione,
il sostegno della psicoterapia
l’osteopatia con la sua capacità di intervento per la riduzione del sintomo doloroso, il miglioramento dello stato di salute globale della persona e della sua capacità di adattamento, riduzione dell’infiammazione ripristinando una corretta circolazione emo-linfatica ed un lavoro sulle aderenze che spesso si creano, per esempio, a livello addominale.
Se, dunque, soffri di questa patologia, c'è la possibilità di stare meglio! Con volontà e costanza l’osteopatia può aiutarti, ora lo sai.



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